“Nessuna mancata risposta da parte di Enel. Dopo che il cliente ha richiesto l’allacciamento di una nuova fornitura, Enel ha fornito un preventivo dei lavori necessari”. La società replica alla denuncia di un gestore di un’autofficina che non riusciva a lavorare a causa della mancata attivazione dell’energia elettrica.
“La società elettrica – si legge in una nota – ha specificato che sulla base delle richieste del cliente, per attivare la fornitura, sarebbero stati necessari lavori complessi che richiedevano tra l’altro scavi per i quali era necessario richiedere le dovute autorizzazioni agli Enti preposti. Il preventivo è stato accettato dal cliente il 17 luglio e successivamente Enel ha richiesto di essere autorizzata a svolgere i lavori necessari. Tali lavori sono stati autorizzati il 31 agosto e di conseguenza Enel ha provveduto ad appaltare i lavori il 3 settembre 2020 dando avvio agli stessi già il 9 dello stesso mese. Nella giornata del 30 ottobre la fornitura è stata definitivamente attivata nel pieno rispetto dei termini previsti dalla normativa in presenza di lavori di questa complessità”.