“Zone rosse” dove l’indice Rt (di trasmissione) supera 1,5. Divieto di spostamento tra le Regioni, chiusura dei centri commerciali nel weekend, limitazioni per le altre attività commerciali, coprifuoco anticipato.
Continua la stretta del governo Conte con il nuovo dpcm che cerca di evitare un nuovo lockdown nazionale. Come anticipa il Corriere, il Comitato tecnico scientifico indica procedere subito con lockdown locali a livello provinciale con un unico criterio: l’indice di contagio legato alla situazione delle strutture sanitarie. Nel dettaglio, “11 Regioni sono classificate a rischio elevato di una trasmissione non controllata di Covid 19. E sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Val d’Aosta, Veneto”.
Le Regioni “segnalate” sulla base degli ultimi bollettini Covid, in cui sembra necessario intervenire con lockdown mirati, sono: “Lombardia, Lazio, Val d’Aosta, Liguria e provincia autonoma di Bolzano”. Per ora quindi nonostante il brusco incremento dei positivi quotidiani – oltre 700 – la Puglia sembra che non sarà interessata da altre limitazioni.
Sempre più probabile che il coprifuoco delle 24 venga anticipato su tutto il territorio nazionale alle 20 o alle 21. Sotto osservazione anche la chiusura delle scuole – soprattuto quelle superiori – che potranno passare alla didattica a distanza (anche se in Puglia tutte le scuole dell’obbligo sono chiuse già dalla scorsa settimana). Ulteriori limitazioni possibili anche per gli orari di chiusura di bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie in anticipo rispetto alle 18.