Zaini davanti ai cancelli delle scuole in segno di protesta contro l’ordinanza della Regione Puglia che sospende la didattica in presenza per l’aumento dei contagi Covid e le difficoltà relative al tracciamento dei nuovi positivi. Ecco il video dalla scuola Merloni, al quartiere Japigia di Bari.
Questa mattina alle 8, dai comitati dei genitori pugliesi hanno aderito al coordinamento regionale “La scuola che vogliamo – Scuole diffuse in Puglia”, con una dimostrazione pacifica per denunciare la violazione da parte della Regione Puglia – si legge – dell’articolo 14 della carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea”. Gli slogan scelti per la protesta sono “#lascuolanonsichiude” e “La Dad non è scuola”.
“Ci abbiamo lasciato il cuore dei nostri figli qui – commenta il genitore Valeria Caporaletti – ho visto mio figlio piangere quando ha saputo di non poter più andare a scuola. Si erano abituati e adattati anche ad indossare col sorriso i dispositivi di sicurezza personali, i più piccoli sono quasi più ligi di noi. Sono felici e sono contenti a scuola, gli si toglie una parte della loro vita. Hanno bisogno di crescere nella scuola non solo in famiglia”.
“La nostra scuola non ha nessun tipo di contagio – aggiunge l’insegnate Teresa Ciorceri – è una situazione incresciosa quella creata dall’ordinanza regionale. I bambini si erano abituati, il percorso didattico si è interrotto anche se in tutta Italia l’istruzione va avanti”.