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Elezioni in Puglia, ricalcolo dei seggi in Consiglio: tre “ripescati”, escluso De Santis

Pubblicato da: redazione | Ven, 30 Ottobre 2020 - 12:28

Peppino Longo (lista Con Emiliano), vicepresidente uscente del Consiglio regionale, Mario Pendinelli e Francesco Lanotte (entrambi Popolari con Emiliano): sono i tre nomi “ripescati” dalla Corte di appello di Bari nel ricalcolo dei voti ottenuti dai partiti e candidati alle scorse Regionali in Puglia. Il ministero dell’Interno lo scorso 21 settembre li aveva esclusi, secondo i conteggi della Corte di appello, invece, i tre candidati della coalizione di centrosinistra hanno diritto ad un seggio in Assemblea. Sono gli stessi candidati ad annunciarlo, in attesa che oggi venga ufficializzata la nuova composizione dell’Aula.

“Sette consiglieri regionali per una decisa spallata al populismo con la forza di chi fa politica in nome del popolarismo. E’ questo il successo della nostra lista Popolari con Emiliano, la terza per preferenze della coalizione e che da oggi può contare su sette consiglieri regionali”, così l’assessore uscente all’Ambiente Gianni Stea e si congratula con Lanotte e Pendinelli. Festeggia anche Longo su facebook: “Abbiamo lottato per una Puglia più giusta, per una Puglia migliore. E continueremo a farlo dall’aula del Consiglio regionale, tutto questo grazie a voi”, scrive.

Gli altri due candidati inizialmente esclusi che dovrebbero rientrare sono Michele Mazzarano e Ruggiero Mennea. Forza Italia e Lega, invece, perderebbero un rappresentante a testa rispetto all’iniziale ripartizione del Viminale, ma il commissario regionale di Fi, Mauro D’Attis non ci sta: “Le notizie che giungono dalla Corte di appello sono vergognose. Se confermate faremo ricorso alla giustizia. Se c’è”.

Escluso Domenico De Santis nonostante le 15mila preferenze. “Da ieri sera – scrive sui social – sto ricevendo centinaia e centinaia fra messaggi e telefonate di persone, di amici, di compagni che nella più assoluta incredulità mi stanno chiedendo se è vero che nonostante i 15.000 voti alla fine non risulto eletto in Consiglio regionale. Ebbene, purtroppo sì. Non è questo il momento di giudicare questo sistema elettorale che non premia chi ha avuto oltre 15.000 preferenze. Ma è così. Non vi nascondo che all’incredulità sta subentrando l’amarezza. Tanta amarezza”.

Sono 29 complessivamente i seggi attribuiti alla maggioranza di centrosinistra in Consiglio regionale che sostiene il presidente Michele Emiliano, anziché 27 come inizialmente calcolato dal ministero dell’Interno. Saranno otto i gruppi presenti: Pd, Con e Popolari a sostegno di Emiliano. Nei banchi dell’opposizione ci saranno M5S, Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Puglia Domani. Rigettato il ricorso di Senso Civico degli assessori uscenti Alfonso Pisicchio e Cosimo Borraccino. Ansa

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