A Bari, la recente chiusura delle scuole e la limitazione delle lezioni in presenza nelle Università non sempre coincide con una maggiore consapevolezza circa il rischio di contagio da Covid19 da parte dei più giovani. In quello che sembra essere il periodo più cruciale per l’evoluzione della seconda ondata di Coronavirus, infatti, tante sono le segnalazioni che giungono dalla città e che riguardano comportamenti irrispettosi dell’attuale normativa anti-contagio, messi in atto, in particolar modo, dai ragazzi.
Dai residenti del quartiere Madonnella arriva la segnalazione di giovani che, ogni giorno, senza indossare la mascherina e nessun altro dispositivo di protezione, giocano a pallone sull’ingresso della chiesa di San Giuseppe, noncuranti dei ripetuti inviti allo stop da parte dell’intera comunità. Inviti che, oltre a rappresentare l’esigenza di sicurezza da parte degli abitanti della zona, richiamano la normativa esplicitata nel più recente decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri circa il divieto di praticare attività sportive amatoriali che presuppongono un contatto tra i partecipanti.
E ancora, è di ieri mattina l’appello accorato di Antonio Stornaiolo, affidato ad un videomessaggio pubblicato sul suo profilo Facebook. L’attore e presentatore barese si è immortalato durante una passeggiata all’ora di pranzo nel quartiere umbertino di Bari e, rigorosamente indossando la sua mascherina chirurgica, ha espresso il suo totale disappunto nei confronti degli atteggiamenti di ragazzi che affollano bar e locali per consumare aperitivi senza badare al distanziamento sociale e all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. “Forse è anche per colpa loro che la settimana scorsa mi sono visto annullare sei spettacoli, improvvisamente, a causa del nuovo Dpcm – è il duro sfogo di Stornaiolo, che prosegue – Io prego tutti e tutte per il nostro bene, non solo lavorativo, di mettere le mascherine ed evitare gli assembramenti altrimenti tutti pagheremo care queste inefficienze”.