Vandali e assembramenti nel giardino della Chiesa Russa. La denuncia al sindaco Antonio Decaro. “E così a Bari, mentre la maggior parte dei cittadini fa enormi sacrifici per rispettare le regole e le leggi, un gruppo di circa 50 ragazzi e ragazze (in questa foto se ne intravedono molti meno perché alcuni sono seduti sui tavoli da ping pong, altri sono sotto le tensostrutture ) schiamazzanti vandalizzano il giardino della Chiesa Russa (come potete vedere dalla foto una giostrina divelta viene usata come poggiapiedi) e si assembrano tranquillamente urlando, ballando, saltando sugli scivoli dei bambini e in piedi sui tavoli da ping pong, ovviamente tutti senza mascherina”, si legge nella denuncia.
Ieri una residente ha chiamato la polizia locale per segnalare quanto stava avvenendo ormai da ore. “Alla mia terza chiamata la polizia municipale finalmente decide di venire a vedere cosa succede. I ragazzi cominciano a scappare e si dileguano – spiega ancora – Ne restano solo una decina che immediatamente indossano la mascherina. La polizia municipale se ne va”.
Da qui l’appello al sindaco: “Dunque i giardini e i parchi a Bari sono zona franca? Cioè alle 18 non si può andare al bar, al ristorante, in pizzeria ma ci si può riunire a fare caciara nei giardini liberamente uno sull’altro? I cinema chiusi, i teatri chiusi, le palestra chiuse, tutto chiuso per evitare assembramenti tranne che in parchi e giardini? Quindi tutti gli sforzi e i sacrifici di centinaia cittadini possono essere vanificati da decine di ragazzini incoscienti? No! Non ci sto! Siate coerenti! Le misure prese servono a evitare assembramenti dopo le 18? Alle 18 chiudete tutto! Anche i giardini e i parchi. La legge è uguale per tutti. E fatela rispettare. Altrimenti è davvero tutto inutile”, conclude.