Con il nuovo decreto si impone alle scuole di fare entrare i ragazzi delle superiori dalle 9. Questo per decongestionare i mezzi pubblici, utilizzati anche dai pendolari. Il problema però si è presentato per i pullman diretti, sempre gestiti dall’Amtab, ma che si occupano esclusivamente del servizio scolastico.
Oggi i ragazzi ad esempio che dovevano raggiungere da San Girolamo il Polivalente, con il collegamento diretto, o prendevano il bus delle 7.15, costretti poi ad attendere un’ora e mezza fuori dai cancelli della scuola, oppure l’alternativa era di riversarsi sui bus normali dell’Amtab, già comunque pieni. “Per chi non ha la possibilità di farsi accompagnare – ci racconta una mamma – quella era l’unica soluzione, andare con l’Amtab. E quindi il problema non si è per nulla risolto, solo spostato di orario. Le famiglie non hanno ricevuto nessuna comunicazione in tal senso”.
“Questo decreto – continua il racconto – ha delle assurdità. Che senso ha chiudere i locali alle 18, o fare entrare dopo i ragazzi? Le scuole, e quella di mio figlio ne è un esempio, si sono adeguate, hanno orari differenziati di ingresso, all’interno c’è il rispetto del distanziamento. E poi però ci si perde in queste cose, nel non programmare bene il servizio di trasporto”.