Un tavolo permanente con le opposizioni per gestire la seconda ondata, è la richiesta, presentata tramite lettera al sindaco di Bari, Antonio Decaro, firmata dai consiglieri Romito, Ciaula, Melchiorre, Di Rella, Picaro, Viggiano e Manginelli.
Una lettera che, nello specifico, ha come obiettivo quello di agire nell’immediato, coinvolgendo tutte le forze politiche e le risorse della città al fine di “uscire dall’ora più buia”, lavorando in sinergia e ascoltando tutte le parti politiche. Cosa che, stando a quanto denunciato dai consiglieri dell’opposizione, non è avvenuta fino ad oggi.
“Noi rappresentiamo e diamo voce a migliaia di ristoratori, commercianti, partite iva, professionisti, esercenti e lavoratori che guardano sgomenti agli ultimi provvedimenti del Governo e che lamentano, anche in Città, una totale mancanza di sostegno e di una programmazione efficace per evitare la desertificazione economica e sociale di Bari – scrivono i consiglieri nella lettera – nella prima fase dell’emergenza abbiamo collaborato in maniera silenziosa all’attività dell’Amministrazione, abbiamo taciuto numerosi disservizi e disagi posti in essere dalla stessa ed in molti casi vi abbiamo posto rimedio, con discrezione e senza proclami nell’interesse esclusivo della Città” – proseguono i firmatari della richiesta specificando, inoltre, tutta una serie di questioni che, a detta degli stessi, dovevano essere gestite in maniera differente.
Tra queste, la questione del ritardo dell’arrivo dei contributi del bando Open per incoraggiare la riapertura delle attività commerciali, ma anche quella riguardante gli assembramenti sugli autobus e, inoltre, la questione della “Nave Rapshody”. Tutte decisioni affrontate, secondo i firmatari della lettera, senza coinvolgere anche le altre parti politiche e quindi con una mancanza di trasparenza da parte del Sindaco che, secondo gli stessi, ha preso decisioni “assunte sulla pelle dei baresi senza alcun tipo di confronto e condivisione”.
“Adesso, caro Sindaco, è arrivato il momento di dismettere i panni dell’uomo solo al comando e coinvolgere tutte le forze politiche e le risorse della Città per uscire dalla nostra ora più buia – hanno proseguito i consiglieri – non ci tireremo mai indietro rispetto alle responsabilità, che anzi reclamiamo, nel rispetto della nostra Città e del nostro ruolo di amministratori pubblici che ricopriamo. Non possiamo più tollerare, tuttavia, di apprendere dai media decisioni importanti come quella che Lei ha assunto in ordine alle “zone rosse” all’indomani del DPCM della scorsa settimana. Avremmo certamente potuto offrire il nostro contributo, frutto di una costante interlocuzione con pezzi di città che oggi si sentono ignorati e traditi. Le chiediamo pertanto di voler istituire immediatamente un tavolo permanente che La coadiuvi per le future decisioni nevralgiche per il futuro di Bari, ascoltando le proposte che le sottoporremo per dare sostegno e immediato ristoro ai baresi colpiti dalle ultime misure e più in generale dalla profonda crisi generata dall’emergenza epidemiologica” – hanno concluso i consiglieri.
La richiesta è stata accolta dal sindaco.”Dopo una lunga Call Conference il sindaco ha accolto le nostre richieste ed istituito un tavolo permanente di confronto con le opposizioni per gestire e condividere i prossimi duri mesi che ci aspettano – spiegano i consiglieri – Porteremo le istanze dei baresi, senza filtri e con l’orgoglio di poter dare il nostro contributo anche in queste ore difficili.Vigileremo affinché questo approccio produca i frutti che tutti auspichiamo, e che ai cittadini baresi venga detta sempre e soltanto la verità”.