“Sono giorni difficili questi, per l’Italia e per la Puglia, giorni che richiamano alla responsabilità” ma “da assessore alla cultura, però, non posso non preoccuparmi delle migliaia di lavoratori dello spettacolo che con la nuova chiusura rischiano di restare in mezzo a una strada, a danno dei tanti cittadini che proprio della sensibilità dell’arte e della cultura, in questo momento più che mai, avrebbero bisogno. E allora chiedo di fare chiarezza a beneficio di tutti”.
Lo scrive su facebook l’assessora regionale al Turismo e Cultura, Loredana Capone. “Perché – chiede – i teatri no e i campionati di calcio si? Perché i cinema e le sale da concerti no e i centri commerciali si? Nonostante non ci sia in evidenza scientifica secondo la quale questi luoghi siano naturali focolai per il contagio?”. “Insomma la salute prima di tutto, ma raccontare agli italiani “perché” forse aiuterebbe a essere tutti più uniti. Oggi i nostri cittadini hanno urgenza di chiarezza e risposte concrete, perché se il presente fa male il futuro non sembra prospettarsi molto meglio”. ANSA