È stato siglato un accordo tra Confindustria Bari-Bat, le aziende pugliesi della sezione Sanità e l’Its Cuccovillo per formare tecnici del Biomedicale. Il progetto è stato presentato da Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia e Bari-Bat, e da Lucia Scattarelli, presidente dell’ITS Cuccovillo con Sebastiano Leo, assessore regionale Formazione e Lavoro.
Lo scopo dell’accordo è formare una figura in grado di intervenire nell’analisi di fattibilità e nello sviluppo, collaudo e manutenzione di soluzioni tecnologiche in ambito medicale. «Il nuovo corso per supertecnici del Biomerdicale creato dall’Its Cuccovillo di Bari, con la collaborazione delle imprese della sanità della nostra associazione, è un’iniziativa eccezionalmente valida innanzitutto per l’occupabilità elevatissima che offrirà ai giovani e, nello stesso tempo, perché, con queste risorse umane qualificate, questo percorso formativo contribuirà a innalzare l’efficienza e la competitività delle aziende del biomedicale e del nostro sistema sanitario», ha spiegato Fontana. «Il progetto – è stato spiegato – ha trovato nell’emergenza Covid-19 l’acceleratore che ha risvegliato, nel sentimento comune a livello mondiale, il valore di una sanità che non deve mai farsi trovare impreparata nel difficile compito di difendere la salute degli individui, e che deve poter contare su tecnologie sempre all’avanguardia ed efficienti, per favorire prioritariamente e ad ogni costo la via della vita e della guarigione».