Al Policlinico di Bari vengono attivati altri 100 posti letto per l’emergenza Covid, che si aggiungono ai 118 inizialmente previsti. E’ stato deciso questa mattina al termine di una riunione partecipato l’assessore alla Salute della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, il direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, e il direttore del Policlinico di Bari Giovanni Migliore.
“Voglio ringraziare il Policlinico di Bari e l’Università di Bari insieme a tutti i professionisti per questo ulteriore contributo prezioso che garantiranno all’assistenza dei pazienti Covid”, dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Una parte dei 100 posti, identificati come zone di emergenza nel piano, sono già a disposizione perché il Policlinico nei giorni scorsi aveva portato a 165 posti (130 di medicina Covid e 35 di Rianimazione) la disponibilità complessiva. Saranno adesso attrezzati nel padiglione Balestrazzi circa 50 nuovi posti letto. Le unità operative presenti nel padiglione saranno compattate alle Chirurgie situate ad Asclepios. “Purtroppo saremo costretti nei prossimi giorni e nelle prossime settimane ad aprire nuovi reparti e nuovi reparti in nuovi ospedali e a coinvolgere personale che nella prima fase non era stato coinvolto nell’assistenza Covid. Ecco perché il ruolo dell’Università è fondamentale, anche in questo senso, per trasferire conoscenze e competenze”, aggiunge Lopalco. “Oggi – spiega Montanaro – abbiamo dovuto registrare un incremento significativo del numero dei ricoveri per cui la pianificazione a fasi di implementazione del piano ha dovuto subire un’accelerazione. L’accelerazione passa evidentemente dal reperimento repentino di posti letto in ciascuno degli ospedali conferiti alla rete del Covid e non solo tra quelli”. “Il Policlinico ha assicurato una risposta adeguata alla prima fase dell’emergenza Covid e alla fine della prima fase ha disegnato un piano strategico che ha consentito sin da subito di riprendere le attività ordinarie. Oggi accogliamo la richiesta di un ulteriore sforzo per far fronte alla cura del Covid e per questo ringrazio tutti i nostri professionisti che sono in prima linea”, dice Migliore.