L’andamento della curva epidemiologica e le disposizioni del Dpcm del 18 ottobre scorso, che impongono ulteriori restrizioni alla fruizione degli spazi pubblici all’aperto, hanno indotto Amgas srl ad annullare la ormai tradizionale procedura di affidamento del servizio di promozione di un programma di attività natalizie in piazza del Ferrarese. Sicurezza e sobrietà sono le parole chiave che in queste ultime ore hanno guidato le scelte condivise di Amgas e del Comune di Bari, che hanno voluto puntare esclusivamente sulle architetture di luce per contribuire a creare una calda atmosfera natalizia, nella consapevolezza che quest’anno le feste andranno vissute in modo diverso, responsabile e nel rispetto delle regole che l’emergenza sanitaria impone.
Piazza del Ferrarese si conferma al centro della scena natalizia, con il grande albero di 15 metri illuminato da 60.000 luci a led, nuove luminarie installate sui balconi che accenderanno parole di speranza e diffusori di musica a tema. Al fine di non sottrarre spazio alla libera circolazione delle persone e per non creare occasioni di assembramento, quest’anno non sono previsti né il bosco natalizio né ulteriori installazioni. Vengono confermate, invece, le luminarie inaugurate lo scorso anno a Bari Vecchia, “il cammino di San Nicola”, composto da 12 semplici parole che esprimono le emozioni e i valori autentici del Natale. Tornano anche le luci in corso Vittorio Emanuele, sulle palme e sui balconi di Palazzo di Città e della Prefettura, sugli alberi dei giardini intitolati a Marilena Bonomo, Baden Powell e in piazza Mercantile.
Un’ulteriore novità riguarda il disegno di luce che definirà tutte le abitazioni e tutti gli edifici di via Venezia, la camminata della “muraglia” che quest’anno per la prima volta sarà illuminata da un filo di led a luce calda a sottolinearne l’iconico skyline.
“Bari avrà il suo Natale, e faremo tutto il possibile per regalare soprattutto ai bambini un po’ di magia, nonostante tutto – spiega il presidente di Amgas Vanni Marzulli -. Sarà un Natale senza grandi eventi di piazza, più intimo e sobrio, ma mosso dalla volontà di onorare una ricorrenza che celebra la vita dando alla comunità un segnale di speranza. Per questo inviteremo tutti a non rinunciare ai riti e ai valori che rendono unica questa festa vivendoli però nel rispetto delle disposizioni in materia di distanziamento sociale e di quanti, durante questi mesi drammatici, hanno perso qualcuno o qualcosa di importante”.