Dopo la Lombardia e la Campania, coprifuoco anche nel Lazio. In Lombardia scatta dalle 23 alle 5 a partire da oggi, giovedì 22 ottobre: consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero per motivi di salute, in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza e autodichiarazione per certificare gli spostamenti.
Firmata l’ordinanza anche per la Regione Lazio. Blocco della circolazione dalle 24 alle 5 da venerdì prossimo mentre le disposizione sulla Dad alle superiori e all’Università scatteranno da lunedì prossimo. L’ordinanza prevede anche un aumento di posti Covid per arrivare ad un numero di 2913 e di questi 552 da dedicare alla terapia intensiva. Inoltre è prevista una manifestazione di interesse per individuare strutture private per effettuare 5000 tamponi al giorno.
L’Emilia Romagna si tiene pronta ad ulteriori misure restrittive. “Dobbiamo stare molto attenti, il virus sta crescendo, in tutta Europa, dove va peggio che da noi. Bisognerà vedere tra qualche giorno se la mascherina all’aperto e l’ultimo Dpcm porteranno risultati. E essere assolutamente pronti a prendere misure restrittive mirate, perché un nuovo lockdown generalizzato non se lo può permettere nessuno”. Così il presidente dell’Emilia-Romagna e della Regioni, Stefano Bonaccini, a Tg2 Post.
Dal 23 ottobre, nelle scuole superiori della Basilicata almeno il 50 per cento degli studenti sarà interessato dalla didattica a distanza: lo stabilisce un’ordinanza pubblicata del presidente della Regione, Vito Bardi. La Dad resterà in vigore fino al 13 novembre. Nell’ordinanza, Bardi ha stabilito anche la chiusura dei centri commerciali il sabato e la domenica, ad esclusione di generi alimentari, edicole, tabacchi, farmacie e parafarmacie.