In Puglia “se i numeri aumentano troppo, arriverà ad un certo punto” che i “ricoveri” intaseranno il sistema ospedaliero. Lo ha detto il neo assessore regionale pugliese alla Sanità, Pierluigi Lopalco, durante la trasmissione “The Master Class” che andrà in onda questa sera alle 20 su Amica 9 Tv in collaborazione con La Gazzetta del Mezzogiorno, l’Ordine dei Giornalisti e l’Ufficio scolastico regionale “Abbiamo aperto tutte le terapie intensive che potevamo aprire, ma c’è un limite oggettivo che è dato dal numero di anestesisti”, ha aggiunto.
“Siamo in piena pandemia – ha aggiunto – possiamo mettere in atto dei comportamenti per rallentare la trasmissione del virus, perché quello che è importante adesso è rallentare la trasmissione. Se i numeri aumentano velocemente a livello del territorio si creerà un blocco, perché sono troppi i casi e i tracciatori che fanno inchieste epidemiologiche sono un numero finito. Il numero delle persone specializzate a ricostruire tutte le catene del contagio, infatti, non riuscirebbe a svolgere tutte le indagini epidemiologiche e il blocco sarebbe inevitabile”. “Oggi – ha concluso – abbiamo più di cento indagini al giorno solo nella zona di Bari, se al posto di cento diventano 300 non abbiamo persone sufficienti e non le potremmo avere”.