Il progetto “Muvt in bici” proseguirà. Lo ha deciso ieri il Comune di Bari, con una delibera di giunta. Sarà inoltre promosso un secondo progetto: “Bike to”.
La proposta, partita dall’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, ha come obiettivo quello di continuare a portare avanti progetti sostenibili, soprattutto in una città in cui la domanda di mobilità, per tutte le modalità di trasporto, in particolare per quella stradale, è in continuo aumento con la conseguente crescita esponenziale di impatti negativi sull’ambiente oltre che sulla qualità della vita dei cittadini e sulla sicurezza del trasporto.
Si è deciso quindi di proseguire con il progetto Muvt, programma sperimentale per il rimborso chilometrico che ha permesso, dall’avvio dell’iniziativa nel 2019, la vendita di oltre tremila biciclette, molte delle quali per minori, rendendo accessibile inoltre, in maniera immediata, attraverso un applicazione, l’accesso all’offerta della mobilità cittadina. Durante il periodo di sperimentazione è stato osservato infatti come i meccanismi di incentivazione siano un volano per il cambiamento delle abitudini di mobilità dei cittadini.
Di importante rilevanza, oltre alla necessità di continuare i progetti già avviati, anche la proposta di una nuova iniziativa denominata “Bike To” che sarà finanziata con risorse europee: obiettivo l’incentivazione della mobilità sostenibile attraverso un sistema di premi legati al raggiungimento di determinate soglie chilometriche. Il progetto coinvolgerà anche gli operatori economici del territorio cittadino con i quali il Comune di Bari stipulerà apposita convenzione e si avvarrà di una piattaforma informatica che verrà attivata dall’amministrazione comunale, prevedendo, inoltre, anche il coinvolgimento delle scuole del territorio comunale. Prevista infine la possibilità di estendere le medesime iniziative ad altre forme di mobilità sostenibile, in coerenza con le strategie dell’amministrazione comunale.
“Stiamo lavorando ad una serie di provvedimenti per incentivare la mobilità sostenibile in città e, allo stesso tempo, sostenere il tessuto economico locale – spiega l’assessore Galasso -. In questi mesi di emergenza sanitaria i cittadini stanno tornando all’utilizzo del mezzo privato a causa della paura del contagio e della difficoltà di distanziamento sui mezzi di trasporto pubblico. In questo caso stiamo cercando di far sì che questa scelta possa essere indirizzata verso mezzi di mobilità sostenibile che non vadano a incidere sulle condizioni della qualità dell’aria e sul traffico cittadino. Per questo stiamo lavorando con gli uffici per ampliare il numero delle aziende del servizio di monopattino sharing e intendiamo proseguire con la politica degli incentivi nei confronti di chi si sposta abitualmente in bici. Proseguiremo con il modello già attivato con l’applicazione Pin bike fino all’esaurimento dei fondi e, nel frattempo, attiveremo le convenzioni con le attività economiche locali per far sì che il nuovo progetto possa rappresentare anche un’ulteriore occasione per l’economia locale e i suoi rappresentanti, provando così a raggiungere una sinergia nuova tra commercianti e ciclisti della città di Bari”.