Porto di Bari, fermati due autobus provenienti dall’Albania con bagagli sospetti, nell’ambito di accurati controlli svolti questa mattina al varco doganale su merci e passeggeri al fine di contrastare traffici illeciti.
Nel primo autobus, in seguito alla collaborazione tra i funzionari dell’Agenzia (ADM) e la Polizia di Frontiera marittima e aerea, pur non risultando trasportato alcun passeggero, sono stati rinvenuti numerosi bagagli, nel secondo, a fronte di dieci passeggeri, è stata riscontrata invece la presenza di molteplici sacche e valigie non di proprietà degli stessi.
Entrambi sono stati sottoposti a fermo amministrativo per tre mesi. Il secondo autobus, nello specifico, previo pagamento della sanzione pari a 4.130 euro, è stato riconsegnato alla parte per la successiva custodia giudiziaria. Ai trasgressori è stato contestato l’illecito amministrativo sanzionato dalla normativa vigente per trasporto di cose con veicoli sprovvisti di autorizzazioni.
Con l’attivazione presso lo scalo portuale del capoluogo pugliese di mirati controlli su autobus in entrata e in uscita, si sta, dunque, sventando l’illecito tentativo di introduzione nel territorio nazionale di merce, senza le previste dichiarazioni doganali, attraverso l’utilizzo di un mezzo adibito al trasporto passeggeri, in danno agli operatori di settore che legittimamente svolgono l’attività di trasporto.
Inoltre, per quanto specificatamente attiene alla Polizia di Frontiera nel rispetto delle restrizioni previste dal vigente DPCM, solo nell’ultima settimana sono stati conseguiti diversi risultati. Nello specifico, sono state 57 le persone respinte in frontiera, 4 le persone denunciate in stato di arresto, delle quali due, per la violazione dell’articolo 13 comma 13 D. Lgs. 286/1998