Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio predisposto per verificare la corretta ottemperanza delle misure urgenti per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, con particolare attenzione nelle zone della movida serale, i finanzieri del Nucleo Operativo Metropolitano, con l’ausilio del cane antidroga “Zago”, del Gruppo Pronto Impiego di Bari, hanno sottoposto a controllo un soggetto di origini gambiane di 27 anni, che da subito ha consegnato spontaneamente quattro bustine in plastica contenenti circa 11 grammi di “marijuana”.
Tuttavia i militari – insospettiti dall’atteggiamento insofferente del ragazzo – hanno deciso di procedere ad un monitoraggio più approfondito effettuando una perquisizione personale del giovane al termine della quale è stato rinvenuto, occultato all’interno della biancheria intima, un involucro in plastica contenente ulteriori trentadue grammi di “marijuana” e trentasei compresse del farmaco ansiolitico “Rivotril”, comunemente definito – nell’ambiente dello spaccio – “eroina dei poveri”, perché, se assunto insieme a bevande alcoliche, provoca effetti simili al più noto oppiaceo. Il giovane gambiano è stato pertanto tratto in arresto in flagranza di reato e portato in carcere, mentre la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.