A partire da ieri, i medici pugliesi di medicina generale stanno ricevendo l’approvvigionamento dei vaccini antinfluenzali da parte della Asl. La prima ad attivarsi è stata l’azienda sanitaria di Taranto, che sta consegnando in questi giorni una base di 100 dosi per ogni medico di base. Il processo di distribuzione agli studi medici dovrebbe concludersi entro 5 giorni, mentre per le farmacie occorrerà attendere la seconda fase di distribuzione che, secondo gli obiettivi prefissati dalle Asl pugliesi, dovrebbe comunque avvenire entro la metà di ottobre.
In totale, la Regione Puglia, per il tramite della Asl di Bari – che è l’unica appaltante tra le aziende sanitarie locali del territorio – ha acquistato 2,1 milioni di dosi di vaccino antinfluenzale, di cui 150mila sono quelle destinate al circuito distributivo delle farmacie.
I primi a ricevere la chiamata dei propri medici di base per sottoporsi gratuitamente al vaccino saranno gli over65, categoria da sempre considerata più a rischio e che, a causa dell’età e delle patologie pregresse, risulta maggiormente esposta a complicazioni dello stato influenzale o, quest’anno, dell’eventuale contagio al Coronavirus. A seguire, tutti i soggetti appartenenti alle categorie considerate a rischio, come coloro che sono affetti da patologie croniche. Nelle farmacie sarà invece possibile la libera vendita della dose per tutti gli altri soggetti che vorranno spontaneamente sottoporsi al vaccino antinfluenzale.
Quest’anno, secondo quanto prevedono le linee operative del ministero della Salute, il vaccino è fortemente raccomandato anche ai bambini da 0 a 6 anni e a tutti i soggetti – anche in buono stato di salute – con più di 60 anni. Una raccomandazione estesa e generale, che si pone l’obiettivo di limitare la concomitanza, durante i mesi invernali, dei sintomi influenzali con quelli del Covid19 e il conseguente affollamento delle strutture sanitarie o di primo soccorso.