«Abbiamo ritenuto opportuno recuperare il rapporto tra Stato e Regioni. D’ora in poi le Regioni potranno adottare misure più restrittive e saranno limitate in quelle ampliative, che dovranno essere d’intesa con il ministro della Salute». Così il premier Giuseppe Conte parlando fuori palazzo Chigi.« Abbiamo introdotto una misura più rigorosa per questa fase: le mascherine d’ora in poi bisogna portarle con sé quando si esce di casa e indossarle in ogni caso a meno che non ci si trovi in una situazione di continuativo isolamento, ad esempio se si è isolati in campagna o in montagna. Per il resto la mascherina comunque va non solo portata ma anche indossata», ha chiarito con forza.
«Abbiamo una rigorosa raccomandazione anche per le case private: anche in famiglia dobbiamo stare attenti. Se riceviamo amici e parenti stiamo attenti e manteniamo le distanze. Sono queste — ha sottolineato — le situazioni in cui più si diffonde il contagio». La raccomandazione del governo — quindi— è quella di indossare la «mascherina e mantenere le regole di distanza» anche quando si ricevono ospiti a casa, amici o parenti. «Non cambia nulla — quindi — sulla quarantena, se ci saranno altre proposte le adotteremo».
«I bambini di età inferiore a 6 anni, chi svolge attività sportiva, chi ha ragioni di salute, persone con disabilità o che hanno difficoltà respiratorie» sono esentati dall’obbligo della mascherina all’aperto, ha sottolineato il premier Conte.