“I decreti propaganda/Salvini non ci sono più. Vogliamo un’Italia più umana e sicura. Un’Europa più protagonista”, lo ha annunciato su Twitter il segretario del Pd Nicola Zingaretti dopo l’approvazione di ieri sera delle nuovo decreto immigrazione che manda in archivio i decreti sicurezza dell’ex ministro Matteo Salvini.
Dopo un rapido confronto a Palazzo Chigi, il Consiglio dei ministri ha dato dato l’ok alla legge proposta dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese appoggiata da Pd, Leu e M5s. La norma ribadisce come obbligo costituzionale e internazionale il soccorso delle vite in mare, con il divieto di espulsione e respingimento di chi nel suo Paese rischia torture o trattamenti disumani a cui va riconosciuta la protezione speciale.
A cui si aggiunge il Daspo urbano per tenere lontani violenti e spacciatori dai luoghi di intrattenimento, l’aumento delle pene per il reato di rissa (in risposta al caso mediatico dell’omicidio Willy), e nuove norme per oscurare i siti pericolosi del dark web. Sul fronte della giustizia, per chi agevola il detenuto al 41bis nelle comunicazioni con l’esterno la pena è incrementata da 1 a 4 anni a 2 a 6 anni.