Avrebbero filmato un sacerdote mentre aveva rapporti sessuali con uno di loro per poi ricattarlo chiedendogli 20.000 euro altrimenti avrebbero trasmesso il filmato alle trasmissione televisiva Le Iene. Il prete ha pagato in più soluzioni sino a 11.500 euro ma ha anche denunciato i due cui è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini. Si tratta di due foggiani di 39 anni che sono indagati per estorsione aggravata.
I fatti risalgono ad un periodo tra dicembre 2017 e fine marzo 2018. Secondo la ricostruzione degli investigatori e la denuncia sporta della vittima, vi sono stati degli atti sessuali tra il sacerdote e uno dei due indagati che avrebbe filmato di nascosto gli incontri con un telefonino. I video sono stati poi trasmessi al complice, che li avrebbe utilizzati per ricattare la vittima, con la minaccia che se non avesse pagato i 20 mila le immagini sarebbero state rese pubbliche tramite il noto programma televisivo ‘Le Iene’. Per timore dello scandalo il prete avrebbe pagato in più soluzioni 11.500 euro per poi decidere di denunciare l’accaduto.
Il difensore di uno dei due indagati, l’avvocato Michele Sodrio, ha precisato che il suo assistito (quello accusato di avere minacciato e ricattato il prete) già interrogato dalla procura nega che «nella maniera più assoluta che vi fossero questi famigerati video a luci rosse e che vi sia mai stato alcun ricatto»