“Io escludo pubblicamente un nuovo lockdown nazionale perché siamo in una situazione diversa rispetto a quella di inizio anno. Se si svilupperanno dei cluster potremo intervenire in modo circoscritto, perché abbiamo un sistema sofisticatissimo per incrociare i dati. Ai cittadini dico: riprendiamo la vita sociale con cautela ma con fiducia. Se dovessero smettere il rispetto di minime regole è chiaro che i numeri potrebbero salire ma se continueremo come adesso sono molto fiducioso”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al festival dell’Economia di Trento.
Il premier è intervenuto anche sulla quota 100. “Quota 100 – ha detto – è un progetto triennale di riforma che veniva a supplire a un disagio sociale. Non è all’ordine del giorno il rinnovo di quota 100. Tra le riforme che ci aspettano possiamo anche lavorare su quella delle pensioni. Dobbiamo metterci attorno a un tavolo: ad esempio fare una lista dei lavori usuranti mi sembra la prospettiva migliore. Un professore universitario vorrebbe lavorare a settant’anni, mentre in tanti lavori usuranti non possiamo prospettare una vita lavorativa così lunga. Dobbiamo avere il coraggio di differenziare” ha annunciato il premier. (Ansa)