“Oggi a nome della città di Bari voglio salutare tutti i bambini e i ragazzi che con coraggio e allegria tornano tra i banchi di scuola”. Esordisce così, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Bari Antonio Decaro che, nel giorno della riapertura degli istituti scolastici in città, ha voluto rivolgere il suo pensiero e il suo augurio ai tanti bambini e ragazzi che ritornano ad occupare i banchi di scuola. “La gioia nei vostri occhi e la capacità di superare le difficoltà che state dimostrando oggi, e che avete dimostrato nei mesi in cui eravamo tutti chiusi in casa, deve essere per noi adulti una grande lezione di vita – scrive Decaro, allegando un’immagine che lo ritrae nella veste più intima, di papà – Sarà un anno diverso. Sarà un anno complicato, in cui ci aspettano tante cose nuove. Ma insieme ce la faremo! La città di Bari e il vostro sindaco sono orgogliosi di tutti voi!”.
E, in effetti, grande è l’entusiasmo che si respira, questa mattina, fuori dai cancelli delle scuole e all’interno di aule e corridoi: ragazzi emozionati per il rientro, felici di poter tornare a vivere la dimensione scolastica nella sua forma più canonica e in piena sicurezza, tra novità e abitudini da modificare. Un risultato al quale hanno contribuito anche i tanti docenti, il personale scolastico e le stesse famiglie che, in molti casi, sono intervenute in supporto alle scuole per organizzare al meglio gli accessi differenziati negli istituti e il distanziamento dei banchi.
Un contributo importante, elogiato dallo stesso primo cittadino di Bari che, ieri, aveva postato un’immagine significativa del lavoro di squadra svolto dal personale scolastico e dai genitori: “Mancano poche ore alla riapertura delle scuole e in questa classe quattro mamme stanno aiutando i docenti e il personale scolastico a sistemare distanziati i banchi sui quali domani si siederanno i nostri bambini – aveva scritto Decaro, commentando – In questa foto per me c’è la scuola: una famiglia allargata in cui ci si aiuta e ci si tende la mano nei momenti di difficoltà. Voglio ringraziare i dirigenti, il personale scolastico, i dipendenti comunali e le imprese che nelle ultime settimane hanno lavorato senza sosta per tornare a vivere queste aule dopo 8 mesi di vuoto”.