Senso civico depositerà nelle prossime ore una memoria difensiva all’Ufficio elettorale della Corte di appello per contestare la mancata assegnazione da parte del ministero dell’Interno di almeno due seggi nel Consiglio regionale pugliese. Lo annuncia all’Ansa Ernesto Abaterusso, esponente della lista elettorale che, nonostante abbia superato la soglia di sbarramento del 4%.
“Stiamo predisponendo un ricorso – anticipa Abaterusso – perché l’interpretazione della legge elettorale regionale è alquanto bizzarra a nostro avviso. Porteremo avanti la battaglia per il riconoscimento di un nostro diritto inalienabile”. In sostanza, nella ripartizione dei seggi il ministero dell’Interno ha considerato anche i voti ai soli candidati presidenti, sommandoli a quelli delle liste. In questa maniera, Senso Civico sarebbe di poco sotto la soglia di sbarramento del 4%. Invece, Abaterusso e l’ex assessore Alfonso Pisicchio, altro esponente del cartello elettorale, ritengono che il calcolo vada fatto solo sui voti raccolti dalle liste. Questo è, in sintesi, quanto verrà messo nero su bianco nella memoria difensiva. “Secondo noi è questa l’interpretazione corretta – prosegue Abaterusso – perché altrimenti potrebbe anche accadere che un candidato presidente raccolga 2 milioni di voti personali, ma le liste a lui collegate 100mila preferenze: avremmo un presidente eletto ma senza consiglieri eletti”.