Alla vigilia dell’apertura delle scuole in Puglia, sono 75 i cantieri aperti nelle scuole superiori di 25 Comuni del territorio metropolitano di Bari, con oltre 100 aule ‘anti Covid’ ottenute grazie ad interventi di «edilizia leggera», per un totale di 6 milioni e mezzo di euro investiti tra contributi ministeriali e fondi della Città metropolitana.
Lo stato dell’arte di questi lavori, che servono per ricavare all’interno degli immobili spazi più capienti per allargare aule e creare classi aggiuntive consentendo così il distanziamento necessario per la didattica in presenza, è stato oggetto di un incontro che si è tenuto oggi tra il consigliere delegato metropolitano, Marco Bronzini, e i rappresentanti sindacali regionali e provinciali del comparto scuola (Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Cinfsal, Fgu e Anp). In particolare, 18 cantieri sono chiusi, altri 10 saranno ultimati entro fine settimana, 37 sono in corso ma interessano spazi che non interferiscono con lo svolgimento dell’attività didattica, e 10 sono in fase di affidamento. È ancora in corso, invece, l’attività degli uffici metropolitani «sui temi della mobilità degli studenti», ha detto Bronzini spiegando che «questa è solo una fotografia di quanto fatto finora ma non un traguardo, visto che stiamo ultimando numerosi cantieri e stiamo lavorando per un utilizzo ottimale dei fondi per le locazioni e per il noleggio di tensostrutture private». Infatti è in fase istruttoria l’avviso esplorativo per reperire luoghi da adibire ad attività didattiche grazie all’assegnazione da parte del ministero di un milione e 488mila euro circa per la locazione di immobili da destinare ad aule scolastiche. A breve la Città metropolitana pubblicherà, inoltre, un nuovo bando per il noleggio di strutture temporanee, tensostrutture o prefabbricati, da installare, dove possibile, negli spazi esterni delle scuole da destinare anch’esse ad attività didattica grazie ad ulteriori fondi ministeriali ottenuti pari a circa 611 mila euro. (