E’ stata ritrovata, a distanza di pochi giorni dall’arresto di Giuseppe Pace, l’arma del delitto. Pace sarebbe ritenuto responsabile dell’omicidio di Nicola Brescia e del tentato omicidio del padre di quest’ultimo, Angelo Brescia, e del tentato omicidio di Marilena Toscano. I carabinieri hanno condotto in questi giorni una minuziosa attività di ricerca dell’arma del delitto, scandagliando i vicoli del centro storico della piccola cittadina barese.
Prima di mezzanotte, sul pergolato di un’abitazione è stata trovata una maglietta, di colore nero, verosimilmente indossata dall’omicida nel momento in cui scagliava la sua furia sui corpi delle vittime. Le successive ricerche sui tetti delle abitazioni vicine al luogo del rinvenimento della maglietta, non distanti dall’abitazione di Pace, hanno consentito poi di rinvenire, sotto ad un altro pergolato di un fabbricato disabitato, un coltello lungo oltre 30 centimetri, sulla cui lama lunga cm. 20, sono evidenti tracce ematiche. Gli inquirenti ritengono che possa trattarsi proprio dell’arma del delitto. L’indumento ed il coltello sono stati sottoposti a sequestro e sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per gli accertamenti di natura tecnico scientifica.