Lampeggianti tra i locali, stop agli assembramenti e sensibilizzazione sull’obbligo di indossare la mascherina. Come annunciato, nel weekend appena trascorso a Bari sono arrivati i controlli della polizia locale sul rispetto delle normative anti coronavirus in alcune delle zone di riferimento della movida tra il lungomare Nazario Sauro, il molo San Nicola e le strade del quartiere Umbertino.
Più che effettuare sanzioni, i vigili come attività preventiva hanno intimato soprattutto ai più giovani di rispettare le norme Covid. Un primo segnale che dimostra l’attenzione di Comune e Regione Puglia in vista della seconda ondata di contagi, dopo i focolai nella provincia e la lenta risalita dei contagi rispetto al periodo estivo. Ma in tanti hanno scelto semplicemente di allontanarsi dal monitoraggio delle pattuglie, radunandosi ad esempio nella vicina piazza Diaz e creando gli assembramenti segnalati più volte dai cittadini preoccupati.
Movida e mascherine sembrano inconciliabili per i baresi. Per questo nelle scorse ore il presidente di Anci Puglia, Domenico Vitto, in rappresentanza dei Comuni pugliesi, ha sottoscritto con la Regione Puglia, un protocollo di intesa per il contenimento della diffusione del contagio da Covid19 da parte delle polizie locali.
Sono stati stanziati 1,5 milioni di euro, gli agenti avranno il compito di verificare il rispetto delle prescrizioni in materia di contrasto alla diffusione della pandemia e il controllo delle misure di profilassi per coloro che sono sottoposti a provvedimenti di isolamento fiduciario domiciliare. La Regione Puglia si impegna a coprire gli straordinari degli agenti.