Nonostante le polemiche tra incidenti, atti vandalici e multe per la guida senza rispettare il codice della strada, il Comune di Bari dopo due mesi dall’attivazione del servizio di monopattini in sharing è pronto a potenziare l’offerta di mobilità sostenibile condivisa come richiesto dalla manifestazione d’interesse.
Ai mille mezzi elettrici messi a disposizione da Helbitz e Bit Mobility, nelle prossime settimane per le strade del capoluogo pugliese circoleranno altri 500 monopattini di brand differenti. Oltre a potenziare l’offerta, l’arrivo di nuove compagnie in sharing (in sostituzione di altre due società che hanno ritirato la loro offerta alla manifestazione di interesse) garantirà maggiore concorrenza sui costi e qualità del servizio a vantaggio dell’utente.
I monopattini elettrici possono circolare a una velocità massima di 25 km/h sulle piste ciclabili e su tutte le strade senza piste, dove il limite massimo è di 50 km/h. All’interno delle aree pedonali la velocità massima consentita, invece, è di 6 km/h e i monopattini rilevano automaticamente l’area pedonale come garanzia massima anche per la sicurezza degli altri utenti della strada.
Il sindaco Antonio Decaro ha seguito in prima persona il progetto delle piste ciclabili light in corso Vittorio Emanuele (già attiva), sotto il faro di San Cataldo (in fase di ultimazione con l’arrivo degli arredi urbani) e quella da realizzare sul lungomare Nazario Sauro. Una “rivoluzione” culturale che ha visto una brusca accelerata nel periodo post Covid, con la necessità di garantire meno afflusso nei mezzi pubblici senza intasare la città di automobili private soprattutto per i piccoli spostamenti urbani che rappresentato oltre il 60% della mobilità quotidiana.