Un incontro urgente per conoscere i tempi di avvio delle attività di vaccinazione antinfluenzale” è stato chiesto dai Segretari generali della Cisl Puglia e della Federazione Pensionati Cisl regionale, Daniela Fumarola e Filippo Turi, al Presidente della Regione, Michele Emiliano.
In una lettera inviata anche al Direttore del Dipartimento regionale Politiche della Salute, i sindacalisti sollecitano il confronto con la Regione Puglia affinché la campagna di vaccinazioni parta con anticipo per far fronte al prevedibile aumento di richieste, i protocolli previsti per i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di libera scelta, oltre all’acquisizione di tutte le informazioni utili per garantire efficacia e coerenza nella comunicazione. »Oltretutto – aggiungono Fumarola e Turi – in una circolare del Ministero in materia viene affermata l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, soprattutto per le persone ad alto rischio di tutte le fasce d’età. Una esigenza questa che diventa fondamentale per consentire ai medici di distinguere i sintomi legati a «virus influenzali» da quelli propri della pandemia da Covid19, prevedendo tutti i protocolli non solo per il trattamento della malattia, sia in ambito domiciliare che ospedaliero, ma anche per l’isolamento, sia dei soggetti sintomatici che asintomatici, in modo da ridurre il rischio di diffusione di nuovi contagi«. »Ô senz’altro positivo che la Regione Puglia abbia provveduto a triplicare le forniture dei vaccini antinfluenzali rispetto allo scorso anno – affermano ancora – così come l’approvazione del Regolamento Regionale nø 10 del 25/06/2020, con il quale sono state rese obbligatorie le vaccinazioni per il personale sanitario, ed è stata estesa la «raccomandazione» della vaccinazione antinfluenzale a tutte le persone di età compresa fra i 60 e i 65 anni, con la conseguente gratuità delle prestazioni vaccinali«. »Per questi motivi – concludono – riteniamo utile un confronto con il Presidente Emiliano sui tempi di avvio della campagna vaccinale«.