Coltello puntato e pallone portato via. E’ il pomeriggio da incubo di tre minori di Palese, quartiere a nord di Bari, che lo scorso pomeriggio sono stati avvicinati da un bullo subendo minacce e furto. Il racconto scritto dalla madre di una delle vittime, un ragazzo 16enne, postato sulla pagina social del sindaco Antonio Decaro.
“Gentilissimo Sindaco, nel tardo pomeriggio di ieri mio figlio sedicenne, insieme a due amici si è recato nel campo sportivo sito all’interno del lascito Garofalo a Palese.Il suo intento era quello di giocare a pallone e, per l’occasione, aveva portato un pallone in cuoio. In verità era da tempo che non entrava nel parco, l’ultima volta era stato picchiato, strattonato e aveva riportato danni alla bicicletta, da parte di un noto bulletto di quartiere, più volte denunciato da me e altri genitori alla locale stazione dei carabinieri”.
“Giunto nel parco, è stato avvicinato dallo stesso individuo , minacciato con un coltello a serramanico e privato del pallone. Mio figlio e i suoi amici si sono prontamente rivolti a due agenti della polizia municipale presenti all’interno del parco, ma si sono sentiti rispondere che sono cose da ragazzi, pertanto sono tornati a casa mortificati”.
L’area donata da un privato cittadino al Comune di Bari, a due passi dalla stazione del piccolo quartiere marinaro a nord di Bari, è stato ristrutturato per circa 800mila euro: panchine, un campo polifunzionale per volley e basket, ma anche una pista per le bocce, un’area giochi per i più piccoli e un orto urbano, tutt’attorno al monumento dedicato ai Caduti. Uno spazio ricreativo che ospita un campo polifunzionale per volley e basket, una pista per le bocce, un’area giochi per i bambini.