L’edizione 2020 della Sagra della zampina, a Sammichele di Bari, prevista nei giorni 11, 12 e 13 settembre, è stata annullata a causa dell’aumento dei contagi Covid in Puglia. Ad annunciarlo il sindaco Lorenzo Netti: “Le nostre priorità sono garantire la salute pubblica e la ripresa dell’attività scolastica in sicurezza. Nella nostra azione amministrativa abbiamo sempre messo al primo posto la Scuola perché luogo di crescita culturale e sociale delle future generazioni. Prova ne è l’attenzione continua agli edifici scolastici attraverso vari interventi tuttora in corso per garantire sicurezza e confort”.
La data era stata anticipata rispetto a quella canonica per rispettare le previsioni normative in merito alla emergenza epidemiologica. Nonostante le precauzioni in linea con il dpcm sanitario. “A differenza di altre amministrazioni – continua Netti -, che si sono arrese in partenza, la nostra ha ritenuto continuare a garantire, anche quest’anno appuntamenti nelle serate estive al fine di promuovere il territorio. Abbiamo trascorso degli splendidi momenti in Piazza e nell’atrio del Castello, sempre nel rispetto delle normative vigenti, durante i quali abbiamo respirato un po’ di libertà. Grazie all’impegno e alla lungimiranza di tutti, le nostre attività economiche, si sono riprese molto bene dopo il blocco imposto nei mesi di marzo, aprile e maggio. E’ evidente che non possiamo permetterci un’altra chiusura perché sarebbe devastante dal punto di vista economico, sociale e psicologico”.
“Per tutti questi motivi l’Amministrazione Comunale ha già sospeso le attività programmate per il mese di agosto e ha deciso di rinviare al 2021 tutti i grossi eventi previsti per il mese di settembre nella consapevolezza che questo brutto periodo possa passare al più presto per tornare a rivivere e condividere esperienze bellissime. Per non interrompere la nostra longeva tradizione, si sta pensando di organizzare un momento celebrativo della nostra rinomata Sagra della Zampina del Bocconcino e del Buon Vino in collaborazione con le associazioni locali”, conclude Netti.