Questa mattina al molo di Sant’Antonio di Bari, sul lungomare sotto la muraglia tra turisti e sportivi, i volontari dell’associazione Bari Scuba hanno recuperato dal fondale a circa 5 metri di profondità un monopattino elettrico in sharing che era stato gettato in mare – da persone che difficilmente saranno identificate – circa 20 giorni fa.
I dipendenti dell’azienda di mobilità sostenibile Helbitz avevano ricevuto l’ultimo segnale dal gps proprio nella zona del molo Sant’Antonio. Così i sub si sono immersi e hanno scandagliato il fondale con centinai di bottiglie di vetro e perfino pezzi di ciclomotori, fino a rintracciare il monopattino già in stato di degrado. Il mezzo è ormai fuori uso, tutta la componente elettrica sarà sostituita. Le alghe hanno ricoperto anche lo stemma della città (foto in basso). Clicca qui per la diretta Facebook di Borderline24 durante l’operazione.
Furti e guida senza rispetto del codice della strada. Negli scorsi giorni sui social è arrivato lo sfogo del sindaco di Bari, Antonio Decaro: “Ci andate in due, in tre, persino seduti su una borsa frigo. Provate a rubarli, ad aggirare il sistema di pagamento, a danneggiarli. Li lasciate nei posti più strampalati, li caricate nei portabagagli dell’auto e li nascondete nei portoni per trovarli “pronti per l’uso”.
“Nel frattempo, a nome di tutta la città, chiedo scusa alle aziende che hanno scommesso su Bari alle quali ho chiesto per ora di evitare di sospendere il servizio in alcune zone della città. Spero che le migliaia di baresi perbene, che stanno utilizzando correttamente questo servizio, possano vincere questa ennesima battaglia di civiltà”, conclude Decaro.