Due ragazze di nazionalità rumena, sono state denunciate nella serata di sabato dai Carabinieri di Giovinazzo. in piena movida giovinazzese, lungo l’affollato lungomare ed in pieno centro storico, le due hanno truffato tante persone che, innocentemente, hanno creduto alle due finte sordo-mute.
Le due giovani, infatti, hanno avvicinato diversi passanti, fingendo di essere sordo-mute, hanno esibito una cartellina con un documento riportante l’intestazione di un fantomatico ente per disabili, tramite il quale si indicava una raccolta fondi per la costruzione di un centro per bambini poveri. Con questo stratagemma le due giovani chiedevano e si sono fatte consegnare soldi da destinare alla causa. Tra i vari passanti, le due ragazze hanno avvicinato anche un carabiniere, libero dal servizio, che dopo aver visto il documento e insospettitosi dall’attività delle ragazze, si è quindi qualificato ed ha approfondito gli accertamenti. Le giovani rumene, scoperte, hanno invano cercato di allontanarsi frettolosamente, provando anche a disfarsi della falsa documentazione.
Le due però non ci sono riuscite, poiché sono state bloccate da una pattuglia di carabinieri presente sul lungomare, nello svolgimento di un servizio finalizzato alla limitazione della diffusione del covid 19 proprio nell’ara della movida. Portate in caserma e identificate, le ragazze sono state trovate in possesso di ben tre elenchi firmati da persone che generosamente avevano donato soldi alle due per fini benefici, ignare che i soldi sarebbero finiti nelle tasche delle due truffatrici. Inoltre in una borsa insieme a smartphone e altri effetti personali i militari hanno rinvenuto la somma di oltre 200,00 euro tutte in banconote di 20,10 e 5 euro, frutto di donazioni di generosi benefattori truffati. Le ragazze sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Bari, mentre i falsi documenti ed i soldi sono stati sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.