Dopo l’ultimo sopralluogo compiuto da alcuni cittadini e associazioni, il Comune ha deciso di emanare una ordinanza di divieto di accesso a Grotta Regina, l’ex ristorante e stabilimento balneare ormai diventato un rudere. “Si tratta di area – si legge nel provvedimento – interessata da pericolosità geomorfologica molto elevata secondo il piano di bacino stralcio di assetto idrogeologico”.
Da qui la necessità di vietare espressamente l’accesso alla suddetta area demaniale marittima, al fine di evitare possibili situazioni di pericolo. La violazione del suddetto divieto è punita con sanzioni e denunce. Ovviamente possono accedere personale di soccorso, enti pubblici e forze di polizia.