«Il risultato della Puglia a livello nazionale penso che avrà un grande peso, innanzitutto per i pugliesi che meritano molto di più in una regione che in questi mesi da Michele Emiliano è stata trasformata in una sorta di assumificio di amici e parenti con la moltiplicazione delle agenzie che servivano a moltiplicare le assunzioni di più gente possibile e comprare così il suo consenso. Perchè questa è una regione che ha dato risultati pessimi e può avere molto di più». Così la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni a Bari, con il candidato del centrodestra Raffaele Fitto. “Con Raffaele Fitto si può fare la differenza. Michele Emiliano ha usato la Puglia come trampolino di lancio per la politica nazionale e dall’altra parte quella di Fitto è una scelta d’amore rinunciando a un incarico internazionale per occuparsi della sua terra. Oltre a Emiliano possiamo mandare a casa un alto pugliese che si chiama Giuseppe Conte”.
«Penso – ha aggiunto – che il rischio del rinvio delle elezioni non esista. Credo che l’unica ragione per la quale questo Governo vorrebbe rinviare le elezioni è che rischia di perderle, esattamente come l’unica ragione per la quale paventano la possibilità che non riaprano le scuole è per non far vedere che non avevano uno straccio di idea su come riaprire in sicurezza». ìì«Continuo a dire – ha aggiunto – che nel resto d’Europa hanno riaperto le scuole nel precedente anno scolastico e non hanno dati sui contagi diversi dai nostri, così come non mi pare che nel resto d’Europa sia sospesa la democrazia». «Per cui – ha concluso – se il Governo vuole istituire una dittatura forse se ne deve assumere la responsabilità. Per quello che ci riguarda noi voteremo il 20 e 21 settembre».