Ieri mattina nel carcere di Bari un detenuto ha colpito al volto un agente di polizia penitenziaria. Lo rende noto l’Osapp, spiegando che l’aggressione è avvenuto mentre il detenuto, affetto da problemi psichiatrici, stava uscendo dalla stanza di pernottamento contestando «la modalità di una videochiamata ai propri familiari».
Per Pasquale Montesano, segretario aggiunto dell’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria (Osapp), «l’escalation degli eventi critici pone inequivocabili dubbi sulla funzionalità dell’attuale sistema penitenziario e il caso di Bari evidenzia una grave carenza di personale e carichi di lavoro insostenibili». «La situazione delle carceri pugliesi – conclude – risulta chiara e gli episodi in danno dei poliziotti si ripetono con sempre maggiori frequenza e gravità a fronte di una sostanziale assenza di iniziative a tutela».