Dei 46 casi registrati oggi in Puglia, 19 riguardano persone contagiate da parenti rientrati dalle vacanze all’estero, in Spagna, Grecia, Malta e Croazia; altri 17, invece, sono stati scoperti negli ospedali prima dei ricoveri grazie all’attività preventiva di triage. Su quest’ultimo aspetto, l’Asl Bari sta svolgendo indagini per individuare l’origine dei contagi ed “eventuali fattori di rischio”, fa sapere il direttore generale, Antonio Sanguedolce.
Dei 10 casi registrati nella Bat, “4 sono rientrati dalla Sardegna, 1 è proveniente dalla Spagna mentre 4 soni contatti stretti di una paziente positiva. Sull’altro positivo sono in corso le indagini. Anche nei casi di oggi provenienti da altre regioni o dall’estero è stata fatta correttamente autosegnalazione a abbiamo potuto procedere con l’effettuazione dei tamponi”, assicura Alessandro Delle Donne, direttore generale della Asl Bat. Nel Foggiano un caso “riguarda – spiega il dg Vito Piazzolla – un cittadino straniero presente sul territorio provinciale. Nel secondo caso si tratta di una persona sintomatica per la quale sono già in corso le indagini epidemiologiche per rintracciare i contatti stretti e disporre la sorveglianza attiva volontaria”. “I casi registrati oggi dalla Asl Lecce – spiega il dg Asl Lecce Rodolfo Rollo – riguardano un residente in provincia di Lecce sottoposto a tampone all’arrivo al pronto soccorso e un turista residente fuori regione su cui sono in corso le indagini epidemiologiche”. Infine, a Taranto “il caso positivo registrato riguarda un cittadino straniero che si è sottoposto al test in ospedale”, conclude il manager Stefano Rossi.