“Ho già denunciato e denuncerò alle autorità tutte le violenze che ho ricevuto in questi primi giorni di campagna elettorale, fiduciosa di muovere così un concreto e significativo passo non soltanto per la mia tutela, ma per tutte le vittime di questa inusitata brutalità”. Lo annuncia Lucia Parchitelli, candidata nella lista del Pd al Consiglio regionale alle prossime elezioni di settembre. La candidata è stata oggetto di insulti sui social.
“La violenza -dice – è sempre un atto ingiusto e immotivato. Ne è responsabile non soltanto chi la pratica, ma anche la nostra indifferenza di fronte a qualsiasi ingiustizia, piccola o grande che sia. La violenza verbale sui social, poi, è un atto infimo che appartiene ai vigliacchi, a chi non ha termini per affrontare un confronto più sano, che contempli la possibilità di opinioni o visioni divergenti. Chi, attraverso una tastiera e senza metterci la faccia, aggredisce e offende le convinzioni e il punto di vista contrario al suo, esercita una violenza dolorosa e grave quanto quella fisica, limitando la libertà di espressione dell’altro. Sono fermamente convinta – conclude – che rifiutare l’assuefazione alla violenza, indignarsi ancora e combattere questo moto di odio rabbioso dilagante, sia un atto doveroso e una difesa della dignità e della libertà di ognuno di noi”.