Individuato il veicolo responsabile dell’investimento della donna in via Caldarola il 18 agosto scorso il cui conducente si era dato alla fuga. Al termine delle indagini iniziate subito dopo, la Polizia Locale ha rintracciato la Opel Corsa responsabile dell’investimento intestata ad una signora che riferiva che il veicolo era in disponibilità del marito 63enne.
Sequestrato il mezzo su cui sono stati constatati i danni compatibili con l’evento stradale; sono ancora in corso verifiche per accertare se quanto dichiarato risponda o meno alla realtà dei fatti. “Va ricordato – spiega il comandante della polizia locale, Michele Palumbo – che ai sensi dell’art. 189 del codice della strada il comma 6 prevede che chiunque in caso di incidente con danno alle persone, non ottemperi all’obbligo di fermarsi, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre anni. Mentre il comma 7 dello stesso articolo 189 prevede che chiunque non ottemperi all’obbligo di prestare l’assistenza occorrente alle persone ferite, è punito con la reclusione da un anno a tre anni e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo non inferiore ad un anno e sei mesi e non superiore a cinque anni. Il soggetto individuato come responsabile dell’investimento fuga ed omissione di soccorso risponderà all’autorità giudiziaria per entrambe le ipotesi di reato”.