“Vogliamo dare una impronta e una svolta a questa Regione che, nei cinque anni appena passati, ne è uscita disastrata. Da parte mia ci sarà, come sempre, impegno, coerenza e coraggio per eliminare definitivamente la logica baricentrica portata avanti fin qui dal PD, guardando con concreta attenzione alle esigenze di tutti i cittadini e di tutto il territorio pugliese, dal Gargano al Salento”.
Lo dichiara il candidato presidente alla Regione Puglia Mario Conca per la lista Cittadini Pugliesi, questa mattina a Bari per la presentazione del comitato elettorale. Il Movimento, il cui motto “La Politica è servizio“, nasce dall’accorata richiesta di varie associazioni, comitati e di decine di migliaia di cittadini pugliesi di dare continuità alle di istanze affrontate in questi cinque anni e di proseguire la sua decisiva e concreta azione politica di servizio al territorio mirata alla tutela dei diritti dei cittadini, alla semplificazione e all’efficientamento del sistema regionale.
“Il Movimento che presentiamo in questa campagna elettorale – ha detto Conca – si compone di cittadini. Sono nomi sconosciuti al grande pubblico e non sono presenti candidati seriali con enormi budget da mettere a disposizione, non abbiamo né stakeholders né grandi finanziatori. Ma proprio per questo ci presentiamo ai pugliesi per i pugliesi. Noi abbiamo sulla carta i numeri per vincere perché se votasse la metà dei cittadini che nelle scorse elezioni hanno scelto di non votare, sono sicuro che potremmo essere i più suffragati”. Cittadini Pugliesi, dunque, si pone l’obiettivo di dare soluzione alle mille criticità irrisolte e incancrenite in questo ultimo periodo. E proprio nel nome della Lista c’è il focus da raggiungere che Mario Conca si propone: “Abbiamo scelto quel nome perché io, nel ruolo di consigliere uscente sono stato al servizio dei cittadini pugliesi. Non ho lesinato chilometri, battaglie e critiche tanto da collezionare querele per aver tutelato le casse pubbliche e la giustizia sociale”.
“Vogliamo combattere il clientelismo e l’immeritocrazia che sono il minimo comune denominatore dell’azione politica della Giunta uscente e della sua controparte, il centrodestra”, aggiunge Conca che ricorda il suo passato nel Movimento 5 Stelle, concluso con una epurazione per aver portato avanti la propria linea di coerenza: “Sono stato decapitato dal M5S insieme a tanti altri sostenitori.. – rimarca Conca – Rimasto a un bivio dovevo scegliere se continuare ad ascoltare i cittadini pugliesi o mischiarmi nel sistema composto da centrodestra e centrosinistra. Io però non sono alla ricerca spasmodica ‘della poltrona’, ma anzi la metto a disposizione della Puglia intera. Solo così potremo garantire la creazione di un welfare vero, di una sanità che non spacci diritti per favore, solo così potremo favorire politiche del lavoro attive e non passive. Dobbiamo risolvere le criticità ambientali, puntare alla gestione delle partecipate affinché esse non siano l’interesse politico di pochi attraverso una gestione clientelare e privatistica. Ma anche vigilare seriamente sulla distribuzione dei Fondi comunitari e sostenere il comparto produttivo, del commercio e dell’agricoltura affinché essi possano essere sempre più la spina dorsale dell’economia pugliese”.
Sono questi gli elementi di un programma scritto nei cinque anni di consiliatura attraverso la partecipazione attiva dei cittadini, attraverso le loro segnalazioni, le loro problematiche, le loro esperienze. E per non far cadere nel vuoto il tempo impiegato nelle battaglie e l’impegno profuso in questi cinque anni “è importante che tutti i cittadini facciano la loro parte e vadano a votare. – ribadisce il presidente di Cittadini Pugliesi – Perché chi non va a votare sappia che si rende complice del sistema attuale. Perché decide di non scegliere. Invece serve convinzione per cambiare le cose, serve dare un segnale forte alla politica, serve un gesto vero per cambiare il sistema. La mia storia politica di questi cinque anni parla per me. Io non mi sono mai risparmiato, siamo convinti che gli unici a cui interessa la politica, il bene comune, siamo noi. Vogliamo proseguire con grande entusiasmo e senso di responsabilità. Ecco perché a tutti coloro che ne condividono le idee chiedo “il coraggio di cambiare”.