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Il Bari Piano Festival tutto esaurito: posti sold out per gli spettacoli

Pubblicato da: redazione | Gio, 20 Agosto 2020 - 17:15

A pochi giorni dall’inizio del Bari Piano Festival 2020, tutti gli spettacoli hanno già esaurito i posti prenotabili. “È una dimostrazione di affetto e fiducia che ci rincuora – commenta il direttore artistico, Emanuele Arciuli – specie in un momento così duro e difficile. Ma anche un motivo di rammarico per le tante persone che non avranno la possibilità di assistere alle manifestazioni. Anche per questo preghiamo chi, avendo prenotato, non possa assistere agli spettacoli per qualche motivo, di informarci per tempo, in modo da rendere disponibili quei posti ad altri spettatori”.

Dal 22 al 30 agosto Bari ospiterà la terza edizione della manifestazione promossa dal Comune di Bari – assessorato alle Culture e al Turismo e organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese, con il sostegno della Regione Puglia e Aret Puglia Promozione, PO Puglia FESR-FSE 2014/2020 Asse VI Azione 6.8, con il patrocinio del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, e in collaborazione con Apulia Film Commission, che propone per questa edizione un concerto speciale dedicato a Ennio Morricone, in programma il 30 agosto con due pianisti italiani di grande prestigio. Il concerto, inserito nell’edizione del Bif&st 2020, sarà eseguito da Gilda Buttà, che di Ennio Morricone è stata l’interprete “ufficiale” eseguendo le sue colonne sonore e suonando la sua intera produzione pianistica, e da Cesare Picco, improvvisatore raffinato e colto, che parte dalle musiche di Morricone per poi intraprendere un percorso creativo di grande suggestione.

Tutti gli appuntamenti per un massimo di circa 400 posti, per gli eventi in piazza San Nicola e sulla spiaggia Pane e Pomodoro, e per poco meno di un centinaio di spettatori per le esibizioni al Fortino Sant’Antonio.

IL PROGRAMMA DEL BARI PIANO FESTIVAL

 

Sabato 22 Agosto

Fortino S. Antonio – ore 18.30

Parole senza musica – Gianrico Carofiglio

Conversazione sulla musica con Emanuele Arciuli

Con la collaborazione di Libreria Laterza

 

Gianrico Carofiglio è nato a Bari. È stato a lungo un pubblico ministero, specializzato in indagini sulla criminalità organizzata. Nel 2007 viene nominato consulente della commissione parlamentare antimafia e dal 2008 al 2013 è senatore della Repubblica. Ha scritto racconti, romanzi, saggi. I suoi libri, sempre in vetta alle classifiche dei best seller, sono tradotti in tutto il mondo. Ha creato il popolarissimo personaggio dell’avvocato Guido Guerrieri. Per Einaudi ha pubblicato il racconto La doppia vita di Natalia Blum raccolto nell’antologia Crimini italiani (Stile libero 2008), Cocaina, con Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo (Stile libero 2013 e e Super ET 2014), Una mutevole verità (Stile libero 2014, Super ET 2016 E Super ET 2018, Premio Scerbanenco), La regola dell’equilibrio (Stile libero 2014, Super ET 2016 e Super ET 2018), Passeggeri notturni (Stile libero 2016 e Super ET 2017), L’estate fredda (Stile libero 2016 e Super ET 2018), Le tre del mattino (Stile libero 2017 e Super ET 2019), La versione di Fenoglio (Stile Libero 2019), La misura del tempo (2019) e Non esiste (2020).

 

Lunedì 24 agosto

Basilica di San Nicola/Piazza San Nicola– ore 21.00

In Gladio Oris – Leggenda Aurea di San Nicola

Musiche di F. Chopin (24 Preludi op.28) e S. Rachmaninov (Etudes-Tableaux, selezione)

Testi di N.Muschitiello

Alexander Romanovsky, pianista

Nicola Muschitiello, voce recitante

 

Nato in Ucraina nel 1984, Alexander Romanovsky all’età di tredici anni si trasferisce in Italia, dove studia all’Accademia Pianistica di Imola con Leonid Margarius. La scuola unica ereditata da Leonid Margarius, i cui portatori erano Regina Horowitz, Felix Blumenfeld e Anton Rubinstein, diviene la solida base del suo aspetto artistico. Nel 2001, all’età di diciassette anni, vince il Primo Premio al prestigioso Concorso Busoni a Bolzano. Da 20 anni Romanovsky è ospite di molti palchi tra i più prestigiosi al mondo, come il Concertgebouw di Amsterdam, La Scala a Milano, la Royal Albert Hall di Londra, Teatro Colón di Buenos Aires, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, Suntory Hall di Tokyo, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, il Teatro degli Champs-Élysées a Parigi.Dal 2014 Alexander Romanovsky ricopre la carica di Direttore Artistico del Vladimir Krainev Moscow International Piano Competition.

Nicola Muschitiello è poeta con “una vera voce” (Italo Calvino, 1978) e “personaggio singolarissimo, ultimo dei (veraci) bohémiens nel panorama della letteratura italiana” (Mirella Appiotti, 2001), Nicola Muschitiello ha pubblicato sei libri di poesia in versi (il più recente, La rosa eterna, 2015) e un libro di poesia in forma di lettere d’amore (Non sei lontana, 2005). Le sue poesie sono tradotte in diverse lingue. Si occupa amorosamente di teatro e di musica, come ideatore di concerti e voce recitante.

 

Martedì 25 agosto

Fortino S. Antonio – ore 18.30

Tre sonate di L. V. Beethoven – op. 27 n.1, op. 27 n.2 “al chiaro di luna”, op. 101

Gabriele Carcano, pianista

 

Gabriele Carcano, torinese, si diploma a 17 anni nel Conservatorio della sua città con il massimo dei voti e prosegue gli studi all’Accademia di Musica di Pinerolo con Andrea Lucchesini. Con il sostegno della Fondazione De Sono si perfeziona a Parigi al Conservatoire National Supérieur de Musique con Aldo Ciccolini, Nicholas Angelich e Marie Françoise Bucquet. Riceve anche i consigli di Richard Goode, Leon Fleisher e Alfred Brendel.  Nel 2004 ottiene il Premio Casella al Concorso “Premio Venezia”, debuttando al Teatro La Fenice. Ha poi suonato in prestigiose sale da concerto e stagioni musicali quali la Tonhalle di Zurigo, la Salle Pleyel, il Theatredes Champs Elysées, la Società del Quartetto di Milano, il Teatro la Pergola – Amici della Musica di Firenze, il Festival MiTo, l’Orchestre National de Montpellier, l’Orchestra Verdi di Milano, l’International Piano Festival del Mariinsky – San Pietroburgo. Attivo camerista collabora regolarmente con musicisti come Lorenza Borrani, Enrico Dindo, Marie-Elisabeth Hecker, il Quatuor Hermes. Dall’ottobre 2015 insegna all’Accademia di Musica di Pinerolo.

 

Mercoledì 26 agosto

Circolo della Vela – ore 18.30

Maratona di Musica contemporanea

Roberto Martinelli, Roberta Pandolfi, Sofia Tapinassi, pianisti

Introduzione all’ascolto di Emanuele Arciuli

 

Roberto Martinelli nasce a Verona nel 1990. Avviato giovanissimo allo studio della musica, nel 2018 si diploma in pianoforte con lode e menzione d’onore sotto la guida del M° Antonio Pulleghini presso il Conservatorio di Mantova. A questo affianca gli studi di composizione guidati dai Maestri Taglietti, Perezzani e Gerardo. Nel 2016 vince la Borsa di Studio Charles Haimoff e partecipa alla stagione concertistica del Teatro Sociale di Mantova. Collabora con l’Orchestra della Memoria di Mantova per la commemorazione delle vittime dell’olocausto e con il Laboratorio di Musica del XXI Secolo per promuovere confronto e collaborazione fra pensiero compositivo ed esecutivo. Nel 2017 suona in sala Nervi in occasione dell’udienza straordinaria del movimento MCL, presieduta da Papa Francesco. Nel 2019 è ammesso con borsa di studio di merito all’Accademia di Musica di Pinerolo, dove ha l’opportunità di studiare con i Maestri Pierre-Laurent Aimard, Emanuele Arciuli, Massimiliano Damerini e Nicolas Hodges.  Insieme al M° Ilaria Sansoni, è ideatore di EposEventi, un sistema innovativo per la diffusione della cultura sul territorio.

Roberta Pandolfi si è diplomata con lode presso il conservatorio Rossini di Pesaro sotto la guida del M° Giovanni Valentini, si è poi perfezionata con il M° Enrico Pace all’ Accademia “Incontri col Maestro” di Imola. Attualmente frequenta la scuola di specializzazione in musica contemporanea presso l’Accademia di Pinerolo con i M° Emanuele Arciuli, Nicholas Hodges, Pierre- Laurent Aimard e Massimiliano Damerini. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali sia come solista che in formazioni cameristiche, si esibisce regolarmente in Italia e all’estero per importanti stagioni e festival internazionali tra cui Auditorium RAI Toscanini di Torino, Bologna Festival, Bologna Modern, Festival dei Due Mondi, Teatro Rossini di Pesaro. Nel 2019, insieme alla direttrice d’orchestra Francesca Perrotta, ha fondato Orchestra Olimpia, ensemble sinfonico femminile che, attraverso le sue iniziative musicali a scopo benefico, promuove la parità di genere e i diritti umani. Ha inciso musiche di Danilo Comitini per le etichette discografiche Stradivarius e Da Vinci. Le sue esibizioni sono state trasmesse da Rai1 e Sky Arte.

 

Sofia Tapinassi nasce a Firenze nel 1994. Inizia gli studi pianistici con la prof.ssa A. M. Bordin all’I.S.S.M. Franco Vittadini di Pavia, per poi proseguire a Firenze con i Maestri R. Risaliti e S. Bigongiari. Sotto la guida di quest’ultima consegue la laurea biennale ad indirizzo solistico, con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Frequenta il corso postlaurea in musica contemporanea presso l’Accademia di Musica di Pinerolo, sotto la guida dei docenti Pierre-Laurent Aimard, Emanuele Arciuli, Massimiliano Damerini e Nicolas Hodges. Segue i corsi di perfezionamento in Italia con i M° E. Belli ed A. Lonquich, in Austria con N. Demidenko, in Svezia con P. Jablonski e in Slovenia con A. Madžar. Si dedica per lo più alla musica del XX secolo: affronta in qualità di solista, nel 2016, il Concerto per pianoforte e orchestra op. 20 di Alexander Scriabin sia con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Firenze che con la Circle Orchestra di Cittadella. Nell’estate 2017 suona alla 29^ edizione del Festival “Pianoraro” di Lamole (FI), dedicando il suo concerto alle ultime composizioni di R. Schumann affiancate alla produzione pianistica di L. Janáček. Ha partecipato a concorsi di esecuzione musicale ottenendo primi premi e primi premi assoluti (concorso Riviera della Versilia “Daniele Ridolfi”; concorso “Lions Club Aldobrandeschi” di Grosseto, di cui è vincitrice della sezione pianistica; Premio Silver “Città di Empoli”; Concorso nazionale “Mirabello in Musica”, “Grand Prize Virtuoso” International Competition London). È tra i 5 giovani pianisti selezionati, presso Kantoratelier di Firenze, per il corso biennale “Dædalus – l’artista da giovane”, un percorso di formazione interdisciplinare del musicista classico a cura di Alexander Lonquich e Cristina Barbuti, in collaborazione con Musica Felix e sostenuto da Yamaha Music Italy.

 

Giovedì 27 agosto

Fortino S. Antonio – ore 18.45

Piano in jazz

1° set – Stefania Tallini, pianista

Presentazione del libro “Il computer è donna” di Carla Petrocelli (Edizioni Dedalo)

L’autrice conversa con Pino Bruno

Interviene l’Assessore alle culture del Comune di Bari Ines Pierucci

2° set – Kekko Fornarelli, pianista

 

Considerata tra le più importanti pianiste e compositrici jazz italiane, Stefania Tallini vanta una brillante carriera in ambito jazz e classico, con incursioni nel mondo della musica brasiliana

attraverso sinergie con grandi artisti del panorama mondiale.Oltre al suo percorso da solista, spiccano le collaborazioni con nomi illustri come Gregory Hutchinson, Gabriel Grossi, Guinga, Gabriele Mirabassi, Enrico Pieranunzi, Enrico Intra, Bruno Tommaso e tanti altri. La sua discografia comprende 10 album da leader editi dalle etichette YVP (Germania), Alfa Music e Raitrade, oltre a diverse incisioni come guest. Prolifica autrice, la sua discografia comprende tutti brani originali, alcuni dei quali sono stati sceltida grandi artisti internazionali per essere interpretati e incisi, come John Taylor ed Enrico Pieranunzi. È stata invitata nei più importanti Festival Jazz in Italia, Francia, Germania, Lituania, Stati Uniti, Israele e in contesti prestigiosi come “I Concerti del Quirinale”.

Pino Bruno, giornalista e scrittore, già Direttore Responsabile dell’edizione italiana di Tom’s Hardware, dopo anni trascorsi tra l’ANSA e la RAI. Tra il 1990 e il 1994 è stato inviato di guerra del TG2 e TG1 in Iraq, Somalia e Balcani.

Kekko Fornarelli (all’anagrafe Francesco – Bari, 1978) è un pianista, compositore e produttore. Con quattro album pubblicati e oltre 200 concerti in 35 Paesi nel mondo negli ultimi cinque anni, Kekko Fornarelli è attualmente uno degli artisti italiani più apprezzati nel mondo. Ha sviluppato uno stile unico caratterizzato dal tentativo di creare musica da osservare, più che da ascoltare. Un modo particolare e tutto personale per raccontare storie, esprimere emozioni e ‘dipingere’ situazioni. La sua musica è una morbida combinazione tra le più moderne idee nordeuropee e il lirismo neoclassico, filtrata dal suo caldo background mediterraneo.

 

Sabato 29 agosto

Pane e Pomodoro – ore 18.45

Concerto al tramonto – Il pianoforte di Enrico Pieranunzi

Omaggio a Bill Evans

 

Blues, barocco e molto altro, un’attività eclettica in cui pianismo, composizione e arrangiamento sono inscindibilmente intrecciati e che spesso l’ha visto impegnato anche come autore nella musica per film e teatro. Questo il mondo musicale senza confini di Enrico Pieranunzi, musicista tra i più versatili della scena musicale europea, nella cui particolarissima avventura sonora jazz e classica convivono fin dall’inizio uno a fianco all’altra. Troviamo così nella sua ricchissima discografia (più di 80 cd) collaborazioni prestigiose con luminari del jazz come Chet Baker, Paul Motian, Charlie Haden, Marc Johnson e Joey Baron, ma anche un cd in duo con Bruno Canino (Americas) e lavori incentrati su Scarlatti, Bach, Haendel, Martinu, Gershwin (quest’ultimo in trio con suo fratello Gabriele al violino e con Gabriele Mirabassi al clarinetto). È l’unico musicista italiano ad aver suonato e registrato più volte a suo nome nello storico “Village Vanguard” di New York e, tra i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali per la sua attività musicale vanno ricordati il “Django d’Or” francese (1997) come miglior musicista europeo, l’Echo Award 2014 in Germania come “Best International Piano Player” e il premio “Una vita per il jazz” assegnatogli nello stesso anno dalla rivista Musica Jazz. Parecchie sue composizioni sono diventate veri e propri standard suonati e registrati da musicisti di tutto il mondo e sono state pubblicate nei prestigiosi “New Real Book” statunitensi. Traqueste “Night Bird”, “Don’tforget the poet”, “LesAmants”, “Fellini’sWaltz”, “Je ne saisquoi”, “Trasnoche”, “Coralie”. Il suo originale linguaggio musicale è stato oggetto di numerose tesi di laurea o di dottorato, in Italia e all’estero.

 

Domenica 30 agosto

Piazza della Libertà – ore 20.30

Omaggio a Ennio Morricone

Gilda Buttà e Cesare Picco, pianisti

In collaborazione con il Bif&st – Bari International Film Festival

Gilda Buttà, siciliana, ha iniziato gli studi all’età di sei anni con il padre violinista. Successivamente ha proseguito, vincendo una borsa di studio al Conservatorio di Milano, con Carlo Vidusso, diplomandosi sotto la sua guida all’età di sedici anni con il massimo dei voti e la lode. Nello stesso anno ha debuttato come solista con l’Orchestra della Rai di Milano, vincendo da lì a poco concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il “Premio Liszt” di Livorno. La carriera concertistica l’ha portata a suonare per le più importanti Istituzioni, sia come solista che in formazioni da camera, in tutta Europa, U.S.A., Sud America, Giappone, Corea, Cina, Russia e Israele. Per oltre venticinque anni ha collaborato con Ennio Morricone. Dello stesso Compositore è assidua interprete nella musica assoluta, dedicataria di “Catalogo” (SuviniZerboni 2000). Sempre come solista è attiva con altri musicisti dediti al Cinema, TV e Teatro quali Luis Bacalov, Nicola Piovani, Franco Piersanti, Paolo Buonvino, Lele Marchitelli, Marco Betta, Paolo Silvestri e Gianni Ferrio.

Cesare Picco, pianista improvvisatore e compositore a suo agio tra i beat elettronici come tra i suoni di un’orchestra barocca, è da sempre sperimentatore trasversale in ogni ambito musicale. Autore di progetti speciali legati al mondo dell’Arte (Whitney Museum di New York, Hara Museum di Tokyo, Hangar Bicocca di Milano), dal 1986 porta la sua musica nei più importanti festival e teatri del mondo. Nel 2009 ha ideato “Blind Date – Concert in the Dark”, un concerto dove pianista e pubblico sono immersi nel buio assoluto. Ha scritto di musica su «Il Post», nel 2019 esce “Sebastian” (Rizzoli) romanzo dedicato alla vita di Johann Sebastian Bach.

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