Avrebbe tentato di strangolare sua moglie prima afferrandole il collo tra le mani e poi con la bretella di un vestito attorcigliata intorno alla gola. L’aggressione è stata ripresa, probabilmente con un telefonino, dalla figlia maggiorenne della donna che ha assistito alla scena e che ha mostrato le immagini ai poliziotti che hanno arrestato il presunto aggressore, Antonio Ancora, 44 anni, di Taurisano, con le accuse di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Dopo una telefonata che segnalava un violento litigio, gli agenti sono intervenuti nell’appartamento sul cui pavimento hanno trovato tracce di sangue, cocci di vasi, una mazza di legno e un coltello. Secondo la testimonianza delle due donne, il 44enne, sotto l’effetto dell’alcol, avrebbe aggredito violentemente la moglie durante un litigio. Quando i poliziotti, allertati da una telefonata, sono arrivati nell’abitazione hanno notato che l’uomo tentava di mettere ordine in casa e hanno visto sua moglie con i segni delle percosse subite su diverse parti del corpo. Medicata dal personale del 118, la donna è stata poi trasportata al pronto soccorso di Casarano per accertamenti.