“E’ passato il “si” ma io ho votato no alle alleanze con i vecchi partiti” e “in Puglia fortunatamente il M5S resiste, resiste a questo ammaliamento di chi vuole inglobarci, digerirci e poi sputarci, dopo averci trasformato in un altro vecchio partito, di cui l’Italia non ha bisogno”.
Così in un post sulla sua pagina Fb la candidata presidente del M5S alla Regione Puglia Antonella Laricchia commenta l’esito del voto sulla piattaforma Rousseau che ha dato il via libera alle alleanze. “In Puglia – ribadisce – i pugliesi fortunatamente avranno un’alternativa a politici pessimi come Emiliano e Fitto, dal passato discutibile e che hanno già amministrato male questa Regione, due pericoli per la Puglia”. Laricchia, quindi, chiude ancora una volta ad una possibile alleanza con il Pd alle Regionali, nonostante le pressioni a Roma. “Per me – prosegue – il M5S o è alternativo alla mala politica della destra e della sinistra o non ha senso di esistere. Faccio il contrario di quello che farebbe molta gente: non salgo sul carro del vincitore. Dobbiamo trasformare i partiti nel M5S e non trasformare il M5S in quello che sono i vecchi partiti. Noi siamo post ideologici, il nostro elettorato viene da destra, da sinistra, dal centro e dal non voto. Schierarci in alleanza sui territori con il Pd o con altri vecchi partiti, di destra o sinistra, significa tradire parte del nostro elettorato, significa ammazzare il M5S. Storia diversa è il Parlamento, ovviamente. Naturalmente la base decide, spero non condizionata da pseudo opinionisti del giornalismo, che già ci hanno fatto andare a sbattere contro un muro di vergogna in Umbria e in Emilia Romagna”.