Per affrontare la carenza di pediatri nell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale (Utin) dell’ospedale Santissima Annunziata, l’Asl di Taranto ha individuato una serie di azioni per garantire la cura e la sicurezza dei neonati. Innanzitutto, percorsi assistenziali e formativi adeguati: «I medici dell’Utin – spiega l’azienda sanitaria – saranno supportati dalle Unità Operative di Ostetricia e Ginecologia e di Anestesia, al fine di garantire le migliori cure ai bambini e alle bambine appena nati».
I casi più complicati saranno indirizzati al Policlinico di Bari, attraverso lo Sten, il sistema di trasporto in emergenza del neonato, già attivo a livello regionale: «Grazie all’intervento di modernissime ambulanze, dotate di incubatrici di trasporto e di tutte le attrezzature necessarie, i neonati che necessitano di un livello di cura maggiore, saranno trasferiti in sicurezza e accompagnati da personale specializzato presso il Policlinico di Bari, dove potranno ricevere le cure degli specialisti più esperti sul campo».
Questa scelta, conclude l’Asl, «seppur legata alla indisponibilità di medici pediatri, si ascrive nella più ampia scelta di fornire ai pazienti, anche ai neonati, le migliori cure possibili, attraverso una relazione tra Hub (il centro ad altissima specializzazione, il Policlinico) e Spoke (ospedali che, sempre in contatto con l’hub, possono dedicarsi ai casi più semplici)».