Quindici anni fa, nelle acque siciliane al largo di Capo Gallo, si consumava il disastro aereo dell’Atr72 che, partito da Bari e diretto a Djerba in Tunisia, è precipitato dopo uno sfortunato tentativo di ammaraggio. Un incidente assurdo, quello del 6 agosto del 2005, provocato da un pezzo di ricambio sbagliato che aveva portato il velivolo a rimanere privo di carburante durante la tratta e nel quale hanno perso la vita a 16 persone, di cui 14 pugliesi.
In memoria di quelle vittime, questo pomeriggio il vicesindaco di Bari, Eugenio Di Sciascio, deporrà una corona di fiori presso la stele installata nel parco Perotti del capoluogo pugliese. La cerimonia di commemorazione è organizzata dall’associazione nata proprio a seguito del disastro aereo di Capo Gallo.
In una nota ufficiale sulla sua pagina Facebook, la stessa associazione precisa: “Quest’anno ricorrono 15 anni dalla sciagura che ha colpito tutta la nostra Comunità. avevamo molti progetti da realizzare all’insegna della Responsabilità come già fatto negli anni passati. A causa delle restrizioni messe in atto contro il Covid dobbiamo rimandare al prossimo anno ma non possiamo non ricordare, commemorare sempre per tenere alta l’attenzione. Il 6 agosto – proseguono gli organizzatori – ci ritroveremo quindi insieme ancora una volta per stringerci attorno ai nostri cari e alla stele che si erge sulla città come monito, per non dimenticare come la negligenza e l’incuria siano causa di disastri simili”.