“Ormai il mezzo pubblico a Bari è terra di nessuno, nessuna linea viene risparmiata si utilizza il bus senza pagare il biglietto e si trasporta di tutto dal canotto gonfiabile alle sedie a sdraio, dalla piccola bancarella portatile alla tavola da surf”. A denunciarlo sono tutte le sigle sindacali che hanno inviato un documento al questore, al prefetto, al governatore Michele Emiliano e al sindaco di Bari, Antonio Decaro.
Dallo scorso primo luglio i mezzi del trasporto pubblico regionale pugliese, treni e bus, possono viaggiare a pieno carico, con l’obbligo di indossare la mascherina a bordo per personale e passeggeri. “Ma sembra che sui mezzi urbani di Bari – criticano – ciò non accade, malgrado il prodigarsi da parte del personale Amtab a invitare i passeggeri al rispetto dell’ordinanza”. “Enorme difficoltà – proseguono i sindacati – vengono riscontrate sulle linee che portano al mare (1-53-12-12/) linee che la direzione aziendale monitora ogni giorno, conoscendo grazie al paziente lavoro dei conducenti, il numero dei passeggeri trasportati su ogni corsa. La situazione” è “in netto peggioramento”. Per questo i sindacati chiedono “di predisporre controlli sui bus Amtab da parte delle forze dell’ordine e sanzionare coloro che violano l’ordinanza regionale e garantire la legalità e la sicurezza a chi utilizza il mezzo pubblico”.