Sono 2,1 milioni le scorte di vaccino anti influenzale prenotate dall’Asl Bari, l’azienda chiamata ad effettuare l’appalto unico regionale, per la campagna 2020. Praticamente, sono state acquistate dosi per oltre la metà della popolazione, obiettivo della Regione Puglia, infatti, è riuscire a vaccinare quante più persone possibili in vista di una ipotizzata seconda ondata di contagi da Coronavirus.
Il vaccino non protegge dal Covid-19, però è utile per evitare che, in prima battuta, normali sindromi influenzali possano essere scambiate per contagio da Coronavirus e viceversa. Inoltre, vaccinare il 50% della popolazione pugliese eviterebbe di intasare gli ospedali con i ricoveri e accessi ai pronto soccorso che avvengono ogni inverno con l’arrivo dell’influenza stagionale. La campagna vaccinale dovrebbe partire con un mese di anticipo rispetto agli anni passati, cioè ad ottobre, prima però la Regione dovrà siglare l’accordo con i medici di base e i farmacisti.