Nei scorsi giorni, si è tenuto nel Palazzo di Città di Bari un incontro per l’istituzione di una consulta della mobilità. L’incontro era stato fissato dopo una partecipata riunione telematica aperta a tutti e della quale si è cercato di dare ampia diffusione sui principali social, nella quale il sindaco Antonio Decaro e gli assessori Giuseppe Galasso e Pietro Petruzzelli, hanno accolto la richiesta di istituzione della consulta, o in via gradata di un tavolo tecnico permanente.
Dopo diversi contatti telefonici, una delegazione di promotori della consulta ha incontrato l’assessore Galasso per mettere a punto le modalità di istituzione di un organismo intermedio fra amministrazione comunale e associazioni – cittadini interessati. Galasso ha subito chiarito di propendere per l’istituzione della consulta per la mobilità urbana, assicurandoci che si sarebbe subito attivato per iniziare le procedure burocratiche necessarie, ma ha invitato i presenti a cominciare da subito a fornire un contributo pratico all’amministrazione, segnalando le criticità che dovessero sorgere in questo momento di gradi trasformazioni, con la realizzazione delle nuove ciclabili leggere e i nuovi mezzi di micro mobilità.
Durante l’incontro è stata sottolineata la necessità di provvedere da subito a incrementare gli stalli ad archetto in tutto il centro urbano e a controllare la segnaletica stradale, a volte incongruente o poco visibile. Fintanto che la consulta non sarà attiva e funzionante, si potranno comunicare, tramite messaggio da un unico “portavoce”, presente all’incontro, eventuali disfunzioni e criticità relative alla mobilità.
È stato anche illustrato il piano dei prossimi interventi, che già in questi giorni stanno vedendo la luce, con le nuove ciclabili in prossimità del faro di S. Cataldo. Inutile sottolineare come la consulta sia uno strumento indispensabile per uno sviluppo della mobilità in senso sostenibile, e l’importanza di una attiva e proficua partecipazione di chi usa la bici ogni giorno come mezzo di locomozione, per armonizzare la progettazione della nuova mobilità urbana con esigenze peculiari troppo spesso sottovalutate se non proprio trascurate.