Un rinvio del voto per le regionali in Puglia? «Assolutamente non mi consta. Certo, non sarebbe giustificato. Noi abbiamo fatto un intervento tempestivo: abbiamo fatto una lettera il 3 luglio, poi una diffida e siamo stati costretti a intervenire. C’è tutta la possibilità di svolgere con regolarità le elezioni programmate». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rispondendo a domande di giornalisti a Cerignola sull’ipotesi paventata da alcuni che venga rinviato il voto alle regionali in Puglia dopo il decreto emanato dal governo per introdurre la doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale.
«Abbiamo fatto – ha aggiunto – un decreto legge perché venga rispettato un principio, lo abbiamo fatto perché costretti. Ovviamente abbiamo lasciato all’autonomia regionale di provvedere, purtroppo non abbiamo avuto segnali in questo senso. Anzi, c’è stata a un certo punto la chiara dichiarazione di presa d’atto che non c’era la possibilità di arrivare all’affermazione del principio, lo abbiamo affermato noi con legge nazionale. A questo punto ci saranno adempimenti conseguenti, ma bisogna rispettare tutti gli elettori pugliesi come tutti gli elettori italiani. D’ora in poi il governo non tollererà più che non ci sia la doppia preferenza laddove sia previsto il voto con espressione di preferenza».