Sono migliaia i passeggeri che, in procinto di salire sul treno che li avrebbe condotti a casa, a lavoro, o nelle località di villeggiatura, da ieri sono rimasti a terra, a seguito dell’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza per il ripristino del distanziamento all’interno dei convogli.
A poche ore dal primo annuncio circa la possibilità di tornare ad occupare tutti i posti sui treni, infatti, la marcia indietro ha causato la cancellazione di numerose tratte e il conseguente stop per i viaggi di tantissimi italiani. Otto i treni cancellati da Italo nella giornata di ieri – tra cui i collegamenti con le località di mare della riviera romagnola, proprio nei giorni di esodo per le vacanze estive – con una stima di circa 8mila persone lasciate a terra, mentre Trenitalia ha inviato una mail a tutti i viaggiatori avvisando che si atterrà alle nuove disposizioni previste dall’ordinanza.
Intanto, dal portavoce del ministro Speranza, Nicola Del Duce, giunge la secca smentita circa il presunto scontro sul tema con il ministro dei trasporti De Micheli e la rassicurazione relativa ad una “piena condivisione con l’obiettivo di tutelare la sicurezza dei viaggiatori.